Inclusione lavorativa

In Cascina Nibai, manteniamo ancora oggi la vocazione sociale che ha caratterizzato la nascita della cascina.

Negli anni ’80 arrivò la Cooperativa Fraternità dove adulti e bambini, giovani, anziani e persone con disabilità vivevano insieme secondo il ritmo della natura. Era un progetto di vita comunitaria e cooperativa che portò alcune famiglie, dopo poco tempo, a vivere in cascina.

Il valore alla base dell’esperienza era quello di dare vita ad una nuova cultura che mettesse al centro le persone fragili, di cui tutti dovevano prendersi cura, grazie alle relazioni e dandogli un’abitazione e un lavoro. Le persone fragili come risorsa.

Oggi Cascina Nibai è una cooperativa che dà ancora lavoro a persone svantaggiate, mantenendo quindi la mission iniziale: tra i dipendenti ci sono persone che hanno avuto un passato difficile e stanno cercando un riscatto per riprendere una vita dignitosa, c’è anche chi ha una disabilità fisica, chi invece psichica. Persone che si dedicano alla ristorazione, all’attività agricola, alle pulizie, e sono affiancate da altri dipendenti che hanno invece competenze specifiche nei diversi settori indicati.

Inoltre, anche se non si vive più in comunità come in passato, alcune delle case in cascina sono destinate a persone con fragilità che, supportate da educatori, sperimentano una vita autonoma o cercano di ritornare ad avere una vita dignitosa.

Cenando nel nostro agriturismo, acquistando i nostri prodotti, in particolare quelli lavorati all’interno come i salumi o le uova, utilizzando il nostro servizio di compostaggio o portando qui i bimbi nel centro estivo, possiamo continuare a dare lavoro alle persone svantaggiate e a generare occasioni di inclusione lavorativa.